Un interessante studio di revisione condotto da una equipe di ricercatori dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda, ha messo in evidenza alcuni aspetti inerenti la prevenzione del Cancro al Seno per chi è stato già affetto da questa patologia.
Generalmente si focalizza l’attenzione sull’adozione di soluzioni ideali per la prevenzione primaria dei tumori e, alla loro insorgenza, nell’individuazione della cura medica e farmacologica più adatta, a volte trascurando gli aspetti relativi l’importanza di adottare stili di vita adeguati nella fase successiva al superamento della malattia. Lo studio nello specifico approfondisce il ruolo svolto dai Polifenoli assunti con la Dieta. Un’alimentazione ricca in Polifenoli, come quella individuata dalla Dieta Mediterranea, pare avere effetti protettivi nell’insorgenza primaria di tumori, compreso quello al seno, in quanto la loro azione antiossidante pare svolga un ruolo fondamentale per la neutralizzazione dei processi tumorali innescati a seguito del danneggiamento del DNA, che può avvenire per diverse cause di natura biologica, in primis per uno stile di vita sbagliato: obesità, alimentazione sbagliata, poca attività fisica, assunzione eccessiva di alcool, fumo di sigaretta, situazioni in cui permane uno stato permanente pro-infiammatorio. La permanenza di queste abitudini sbagliate, associate a condizioni di particolare suscettibilità genetica, possono determinare le condizioni per una ricomparsa della patologia. Nello studio condotto, i ricercatori hanno esaminato indagini che riguardavano persone sopravvissute ad una prima diagnosi di Tumore al Seno ed in cui la patologia si è ripresentata. Di questi sono stati vagliati campioni in cui sono state somministrate diete “naturalmente ricche in polifenoli”, e nel caso specifico si è focalizzata l’attenzione su vegetali (broccoli e cipolla) e frutta (mele e agrumi), particolarmente ricchi in flavonoli, un sottogruppo dei composti fenolici (tra cui troviamo la Quercetina, il Kaempeferolo, la Miceretina) che hanno una azione anti-ossidante, anti-estrogenica, di modulazione del segnale nell’attivazione dei processi cellulari e di tossicità mitocondriale, il che significa che svolgono una funzione protettiva per il DNA, inibiscono i meccanismi che portano all’insorgenza dei tumori e al loro sviluppo, intervenendo nella loro regressione inducendo la morte cellulare. L’approfondimento ha interessato anche gli Isoflavoni (es. la ginesteina), contenuti nella Soia, la cui assunzione pare inibisca la crescita delle cellule tumorali nel tumore al seno.
Alimenti che proteggono dalla ricorrenza del Tumore al Seno: Agrumi, Cipolla, Broccoli, Mele, Soia, Olio Extravergine d’Oliva.
Proprio per il ruolo protettivo sul DNA, per gli effetti di inibizione della crescita e di morte delle cellule cancerose, i ricercatori suggeriscono, per i soggetti salvi a seguito di prima diagnosi di tumore al Seno, di adottare un regime alimentare ricco in polifenoli, attraverso l’assunzione di alimenti contenti flavonoli quali cipolle, broccoli, mele, agrumi, tè verde, e ricchi in isoflavoni, contenuti nella Soia, da consumare in quantità moderate. La Dieta Mediterranea è regime alimentare naturalmente ricco in polifenoli, in quanto gli alimenti indicati sono già presenti, con il valore aggiunto dell’Olio Extravergine d’Oliva, prodotto dalle proprietà nutrizionali eccellenti, ricchissimo di molecole bioattive, la cui azione di contrasto nell’insorgenza e sviluppo del Tumore al Seno è ampiamente dimostrata.