Quale olio d’oliva scegliere?
Da diversi anni è in atto, nei vari Paesi del mondo, la diffusione delle conoscenze relative alla dieta mediterranea ed, in particolar modo, agli alimenti che maggiormente la caratterizzano, quali il pane ed i derivati dei cereali, il vino, e l’olio extravergine d’oliva. Quest’ultimo prodotto, grazie agli innumerevoli benefici per la salute, dovuti alla particolare composizione molecolare ricca in acidi grassi mono-insaturi, polifenoli, tocoferoli ed altri elementi, assunto nelle giuste dosi ed in un contesto alimentare e comportamentale equilibrato, rappresenta una scelta nutrizionale formidabile nella prevenzione di tumori e malattie cardiovascolari. Nei Paesi come gli Stati Uniti, ad elevata incidenza di malattie metaboliche, cardiovascolari e tumorali, ed in cui prevale la western diet, nell’ottica dell’investimento a lungo termine in salute, la diffusione della conoscenza della dieta mediterranea e dell’olio extravergine d’oliva e del suo uso in cucina, può rappresentare una vera e propria strategia di prevenzione nazionale. L’interessante articolo, proposto al seguente link https://health.usnews.com/wellness/food/articles/what-is-the-healthiest-olive-oil , propone un’attenta analisi sulle abitudini dei consumatori americani relativamente la capacità di scelta dell’olio d’oliva, supportando la necessità di optare all’acquisto di olio extravergine d’oliva, a discapito di oli d’oliva miscelati con oli raffinati.
La formazione del cittadino è fondamentale nell’orientamento alla scelta di prodotti alimentari di qualità e sostenibili, capaci di determinare un miglioramento della salute e dell’ambiente.