Piante grasse: le verdure del futuro
Da ricerche e report scientifici realizzati dal Cnr risulta che i cactus, tra cui il fico d’India, contengono ottime quantità di vitamina C ed E, aminoacidi e fibre, oltre che, ovviamente, di acqua. Il nopal, in particolare, gode di una densa concentrazione di sali minerali, come potassio, ferro, magnesio, calcio e manganese, e conta su ulteriori vitamine, come la A, la B e la K.
“La peculiare anatomia e fisiologia delle specie di opuntia rende queste piante adatte ai climi secchi, proprio come quelli del sud Italia – spiega Federica Blando, ricercatrice presso l’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Lecce – E questo aspetto risulta ancor più rilevante oggi, in vista di un incremento sostanziale della popolazione mondiale, del cambiamento climatico e della scarsità di acqua e di terreno coltivabile”.