Perdita di udito, acufene e vertigini tra gli anziani? Ecco cosa può fare la Dieta Mediterranea
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Le orecchie, con l’età, non funzionano così bene come una volta? Può dipendere anche da ciò che mangi.
Una rassegna pubblicata su Nutrients nel novembre 2022 e firmata da Chen e al. sintetizza ciò che la letteratura scientifica ci dice sul rapporto tra i disturbi audio-vestibolari (perdita di udito, acufene e vertigini in primis) e lo stile di vita.
«I problemi di salute legati all’invecchiamento – spiegano gli autori – continuano ad aumentare in tutto il mondo. Varie misure preventive possono alleggerire il loro impatto, compreso il consumo di cibo sano, l’integrazione nutrizionale e la modifica dello stile di vita».
La rassegna di Chen e colleghi ha scandagliato le ricerche contenute nei database scientifici come PubMed, Embase e Cochrane per identificare la relazione tra dieta, stile di vita e disfunzione audio-vestibolare: le evidenze suggeriscono come quest’ultima si sviluppi e progredisca a causa dell’infiammazione legata all’età e più in generale allo stress ossidativo.
Per contrastare l’infiammazione, dunque, i ricercatori rilevano come siano state proposte «diete con effetti antinfiammatori e antiossidanti». Le diete più pericolose sono dunque quelle ricche di grassi, carboidrati e zuccheri, mentre quelle con poche proteine sono le più associate ai disturbi dell’udito negli anziani. È dimostrato invece come «una dieta di tipo mediterraneo può proteggere dalla malattia». Tra i consigli per mantenere a lungo delle buone orecchie gli autori della rassegna elencano anche l’assunzione di «vitamine A, C ed E, attività fisica, buona qualità del sonno, smettere di fumare, consumo moderato di alcol ed evitare l’esposizione al rumore».