La ricerca scientifica, ormai quotidianamente, avvalora gli effetti benefici della Dieta Mediterranea per la salute dell’uomo. La ricchezza di molecole bioattive assunte con l’alimentazione, in associazione a corrette abitudini sociali e motorie che caratterizzano il modello dietetico mediterraneo, determinano una condizione di miglioramento della qualità della vita della persone, per via delle dirette correlazioni nella prevenzione e nell’attenuazione di diverse patologie acute e croniche.

L’invecchiamento progressivo della popolazione ha man mano portato a focalizzare l’attenzione verso stati fisiologici precedentemente poco avvalorati e non sufficientemente presi in considerazione, tra cui la condizione di fragilità,  intesa come maggiore vulnerabilità dell’individuo allo stress. Secondo il Ministero della Salute si presenta con una limitazione delle attività quotidiane dovuta alla presenza di pluripatologie e un deterioramento della salute e dello stato funzionale, che predispone a esiti negativi. Gli anziani con comorbilità e instabilità clinica, disabilità e rischio di eventi avversi, e con elevata incidenza di ospedalizzazione, sono i soggetti più esposti a tale stato. Tra le patologie che maggiormente incidono nell’insorgenza e/o aggravamento di questa condizione in tutto il mondo, vi è l’Osteoartrite (OA) del Ginocchio. Si tratta di una patologia cronica che causa danni alla cartilagine e ai tessuti circostanti ed è caratterizzata da dolore, rigidità e perdita della funzionalità. La sua incidenza è complessivamente in aumento a livello globale, in particolare nelle persone anziane: il 10% degli uomini e il 20% delle donne di età superiore ai 60 anni soffre di questa patologia. Nonostante ciò, ed in considerazione di quanto lo stile di vita potesse influire, sono ancora pochi gli studi trasversali che hanno studiato l’associazione tra maggiore aderenza alla dieta mediterranea e l’Osteoartrite del ginocchio. Il prezioso lavoro condotto da un gruppo di ricercatori italiani, tra cui il presidente della Fondazione Dieta Mediterranea, Prof.ssa Stefania Maggi ed il dott. Nicola Veronese dell’Istituto di Neuroscienze del CNR di Padova, ha evidenziato che una maggiore aderenza alla dieta mediterranea è associata a un minor rischio di peggioramento del dolore e di forme sintomatiche di Osteoartite del ginocchio. Lo studio è stato condotto sulla base dei dati ottenuti dal database OAI (Osteoarthritis Initiative). I partecipanti sono stati reclutati in quattro siti clinici negli Stati Uniti d’America (Baltimora, MD; Pittsburgh, Pennsylvania; Pawtucket, RI; e Columbus, Ohio) tra febbraio 2004 e maggio 2006. Nell’OAI sono stati inclusi soggetti che hanno avuto l’osteoartite con dolore al ginocchio per un periodo di 30 giorni negli ultimi 12 mesi o ad alto rischio di sviluppare OA al ginocchio (ad esempio obeso / sovrappeso, familiarità per OA al ginocchio). L’adesione alla dieta mediterranea è stata valutata applicando il punteggio della dieta mediterranea (aMED) proposto da Panagiotakos et al.. I dati suggeriscono che una maggiore aderenza alla dieta mediterranea è associata a un minor rischio di peggioramento del dolore e forme sintomatiche di OA del ginocchio, mentre non è emersa alcuna associazione significativa quando si è assunto OA radiografico del ginocchio come risultato. Sebbene la ricerca fornisca ulteriori prove dell’importante ruolo della dieta mediterranea sugli esiti dell’OA del ginocchio, sono necessari futuri approfondimenti per supportare i risultati.

Al seguente link è possibile scaricare il file pdf della ricerca:

https://www.fondazionedietamediterranea.it/wp-content/uploads/2020/07/emss-80950.pdf