La Zucca Gialla: aspetti nutrizionali, storici e culturali.
La Cucurbita moschata, è costituita per il 95% del suo peso d’acqua, mentre la restante parte edibile è formata essenzialmente da Carboidrati per il 72 %, Proteine per il 24 %, e il 5% di Lipidi, con una piccola componente di fibre. È un alimento ipocalorico, solo 18 Kcal per 100 g, a basso contenuto di grassi, priva di Colesterolo, fonte di vitamine, soprattutto Vitamina A, Vitamina C, e Vitamine B1, B2 e B3, e ricca di minerali soprattutto Fosforo, Calcio e Ferro, con quantità non trascurabili di Magnesio, Potassio e Zinco. Importantissima presenza di Polifenoli. La Zucca è stata oggetto di diversi studi negli ultimi anni per via degli effetti benefici delle sue componenti ad azione biologica ottenute dai semi e dalla polpa. Questi studi hanno dimostrato che le molecole contenute in C. moschata abbiano azioni epatoprotettive, anti-diabete, proprietà anti-cancro e anti obesità, e studi recenti ipotizzano un effetto anti-fatica dopo intensa attività fisica, candidando la zucca a potente integratore alimentare naturale. Per tali caratteristiche viene consigliata in regimi alimentari ipocalorici e per soggetti affetti da sindrome metabolica.
Nella tradizione gastronomica Mediterranea, la zucca, ortaggio dal sapore gradevole e dolciastro, associata ad erbe aromatiche e spezie che ne arricchiscono le proprietà nutraceutiche, rappresenta la base per la preparazione di zuppe e minestre, ma anche marmellate, dolci, ravioli, gnocchi, contorni, senza dimenticare i Tortelli alla Zucca della tradizione emiliana. È un prodotto largamente diffuso, naturalizzato nella produzione agroalimentare mediterranea, storicamente presente nelle abitudini alimentari di ogni ceto sociale: alla corte napoletana di Ferdinando IV di Borbone le zucche facevano spesso parte del menu, preparate dal famoso cuoco settecentesco Vincenzo Corrado, e non mancava nelle case dei contadini.
Nella tradizione dei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione di lanterne rudimentali utilizzate durante la festa di Halloween per scacciare lo spirito errante di Jack-o’-lantern la notte del 31 Ottobre, ormai ampiamente diffusa nel mondo e anche nei Paesi europei del Mediterraneo, e che coincide in molti punti con le festività religiose cristiane relative alla venerazione dei defunti. La Zucca inoltre per la forma voluminosa e per il contenuto di semi, è simbolo di fecondità e abbondanza, e per i più piccoli assume significato di speranza e rinascita, come raccontato nella favola “Cenerentola” di Parrault.
La Zucca gialla pertanto è un prodotto dalle peculiari caratteristiche biologiche e dalle straordinarie proprietà nutrizionali, è ampiamente adottata nella tradizione gastronomica italiana e di molti Paesi del Mediterraneo, incarna il valore della stagionalità, e dalle solide componenti storico-culturali, che la rendono un elemento sicuramente caratterizzante della Dieta Mediterranea.