La reverse diet aiuta a perdere peso?
Questo regime alimentare – molto diffuso tra gli sportivi, in particolare fra quanti praticano bodybuilding – è davvero efficace per perdere i chili in eccesso o per mantenere il peso forma? Lo abbiamo chiesto a Rosalba Giacco e a Beatrice De Giulio dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr
Mantenere il peso forma o, se si è in sovrappeso, perdere i chili di troppo. E’ il desiderio di tutti, ma riuscire a realizzarlo non è semplice, sia perché le limitazioni caloriche sono faticose da rispettare, sia perché spesso, una volta raggiunto l’obiettivo, quando si sospende il regime alimentare dimagrante si riacquistano i chili persi con tanti sacrifici o addirittura se ne riprendono di più. Tutto questo causa scoraggiamento e instaura di frequente un rapporto conflittuale con il cibo.
Di recente però, in aiuto di quanti vogliono dimagrire, è stato proposto un metodo che promette di essere meno faticoso da rispettare e in grado di evitare il frustrante riacquisto dei chili persi: la “reverse diet” o dieta inversa. Si tratta di un modo controllato e graduale per passare da una dieta dimagrante a basso contenuto calorico a una di mantenimento, più vicina all’alimentazione abituale. A spiegarci meglio in cosa consiste questo regime dietetico sono Rosalba Giacco e Beatrice De Giulio dell’Istituto di scienze alimentari (Isa) del Consiglio nazionale delle ricerche.