La dieta mediterranea rende felici gli adolescenti
L’adolescenza è un periodo di crescita fisica e rapido sviluppo caratterizzato da significativi cambiamenti in ambito cognitivo, fisiologico ed emozionale e che determina degli effetti sulla qualità della vita, sul benessere e sullo stato di salute dei ragazzi adolescenti. Le abitudini alimentari e nutrizionali acquisite durante l’adolescenza sono fattori chiave per il consolidamento delle buone abitudini alimentari nell’individuo adulto. Seguire una dieta equilibrata e salutare durante l’adolescenza determina degli effetti positivi sul benessere psicologico e nella maturazione cerebrale dei ragazzi ed offre un miglioramento dello stato di salute e psicologico degli adolescenti. Il pattern dietetico ideale è caratterizzato da un’alta assunzione di frutti e verdure di stagione, pane e cereali (principalmente grano duro), legumi, frutta secca ed olio extravrgine d’oliva; un moderato consumo di pesce, uova e prodotti caseari, in particolar modo yogurt e formaggi ed un consumo occasionale di carne ed alimenti ricchi di grassi di origine animale, pochi dolci. La dieta mediterranea presenta un pattern alimentare completo, fornisce un apporto vitaminico adeguato, insieme ad una ricchezza in minerali ed antiossidanti essenziali nel mantenimento di un buono status nutrizionale, prevenendo deficit di nutrienti che, in questa particolare fase della crescita, possono essere determinanti anche nella compromissione della salute nell’individuo adulto.
L’aderenza alla Dieta Mediterranea (DM) è correlata infatti a longevità, bassa incidenza di malattie degenerative croniche e al benessere psico-fisico. Nei bambini e negli adolescenti, una buona aderenza alla dieta mediterranea è anche associata a migliori risultati scolastici ed effetti positivi su diversi problemi di salute, tra cui asma e allergie. Inoltre un’elevata aderenza alla dieta ha un impatto positivo sulla qualità della vita salute-correlata, un valore multidimensionale che descrive il grado di benessere fisico, psicologico e sociale dell’individuo.
L’intento dello studio di un gruppo di ricerca dell’Università di Alicante, in Spagna, ha voluto però testare il grado di felicità determinato dall’aderenza alla Dieta Mediterranea, su un gruppo di 527 studenti delle scuole superiori, di cui il 54,5% maschi e il 45,5% femmine, con un’età compresa tra i 12 ed i 17 anni, selezionati random in 5 scuole superiori pubbliche di Alicante. Partendo dal questionario KIDMED, per conoscere il grado di aderenza dei ragazzi alla MD, abbinato alla Scala della Felicità Soggettiva ed al KIDSCREEN-52 per la valutazione multidimensionale del benessere psico-fisico.
I dati raccolti hanno dimostrato che il benessere psicologico, l’umore e le emozioni, le risorse finanziarie e l’accettazione sociale mediano positivamente sugli effetti dell’aderenza alla DM sulla felicità soggettiva. Il benessere psicologico negli adolescenti può essere descritto come la risultante delle percezioni ed emozioni positive che sperimentano, riflettendo la loro visione della loro soddisfazione per la vita. Come è stato precedentemente dimostrato in letteratura, una maggiore aderenza alla Dieta Mediterranea è legata allo sviluppo di uno stile di vita sano che potrebbe promuovere una percezione positiva della propria vita e, quindi, una felicità più soggettiva. Un aspetto significativo affrontato in questo studio è stato il Social Acceptance, un indicatore che esprime il senso di accettazione alla pari, e di rispetto da parte degli altri, ed il non sentirsi vittime di bullismo. Da un lato, l’aderenza al DM è associata al mantenimento di un peso normale, e questo potrebbe essere correlato ad una migliore accettazione da parte dei pari, tenendo conto che, tradizionalmente, il rispetto dello standard di bellezza è stato associato a migliori relazioni sociali durante l’adolescenza. Pertanto, nei casi più gravi, l’allontanamento dagli standard sociali di apparenza e bellezza, potrebbero costituire un fattore di rischio significativo per la vittimizzazione del bullismo. D’altra parte, l’adesione alla Dieta Mediterranea tende ad andare di pari passo con la crescita sociale, come la condivisione dei pasti: questo potrebbe essere correlato allo sviluppo di abilità relazionali più forti negli adolescenti, supportando gli individui socialmente più a rischio ad interagire con i coetanei.
La maggior aderenza alla Dieta Mediterranea genera quindi nei ragazzi adolescenti un senso di felicità maggiore ed i risultati ottenuti indicano la necessità di sviluppare programmi di salute nutrizionale orientati a stabilire adeguate abitudini alimentari negli adolescenti, sulla base del modello dietetico mediterranea, riconosciuto come il migliore.