La bella Masseria Cuturi tra i nuovi soci della Fondazione Dieta Mediterranea
Con la sua costruzione risalente al 1881 Masseria Cuturi conta ben trenta ettari di pianti d’uva di Primitivo, Negramaro e Fiano, estendendosi fino a cento ettari dedicati alle tipiche coltivazioni pugliesi. Oggi è proprio grazie ai Rossi–Chauvenet che Cuturi va puntando ancor più sulla qualità della produzione olearia, vinicola e cerealicola, nel rispetto della triade PANE-OLIO-VINO che, come più volte affermato dal Presidente della Fondazione, Prof. Gaetano Crepaldi, identifica il cuore della Dieta Mediterranea, sulla sostenibilità, adottando sistemi di produzione in biologico, e sugli investimenti in cultura, con molteplici iniziative finalizzate alla conoscenza dell’eccellente enogastronomia locale.
Una nuova sinergia dal duplice valore, quella tra Fondazione Dieta Mediterranea e Masseria Cuturi: da un lato essa rinsalda il legame col territorio pugliese, luogo italiano di radicata trazione in fatto di dieta appartenente ai popoli del Mediterraneo, e, dall’altro, consente di conoscere attraverso i suoi ottimi prodotti il gusto e gli effetti benefici della Dieta. Il tutto avendo a disposizione ettari di bosco e di macchia mediterranea, una magnifica costruzione con le sue visibili tracce di storia, resti archeologici risalenti alle antiche popolazioni messapiche, splendidi paesaggi collinari in cui si intaglia il Mar Ionio verso l’orizzonte di sud-est.