Un disturbo in costante crescita, soprattutto negli ultimi vent’anni. La sindrome da intestino irritabile colpisce sempre più bambini e adulti in tutto il mondo, provocando dolore e sconforto e ostacolando la regolarità intestinale. Questa sindrome, artefice sia di diarrea e di meteorismo, sia di costipazione e rigidità, sta pesando sempre più sui sistemi sanitari nazionali.

Sebbene non siano ancora chiarissime le cause dietro a questi disturbi, è sempre emerso un chiaro collegamento tra la qualità dell’alimentazione e lo sviluppo dei sintomi.

Un articolo pubblicato nel luglio 2022 sul World Journal of Clinical Pediatrics da Al-Biltagi e al., dal titolo “Effetti dell’adesione alla Dieta Mediterranea nei bambini e negli adolescenti con sindrome dell’intestino irritabile”, ha proprio esplorato come l’adozione di quello che è ritenuto il regime dietetico più salutare al mondo influenzi la malattia nei pazienti più giovani e quanto sia sicura la sua adozione.

Lo studio oggetto dell’articolo ha coinvolto cento pazienti tra i 12 e i 18 anni affetti da sindrome di intestino irritabile. A metà dei ragazzi è stato indicato di seguire la Dieta Mediterranea, mentre all’altra metà è stata affidata una dieta regolare.

I risultati hanno confermato le intuizioni dei ricercatori: non solo la Dieta Mediterranea si è rivelata sicura per i giovani pazienti affetti da sindrome da intestino irritabile, ma chi ha seguito in maniera più pedissequa le indicazioni della Dieta Mediterranea ha anche esibito il maggior miglioramento dei propri sintomi. In generale, il miglioramento è stato netto per tutti i membri del primo gruppo, mentre chi ha seguito una dieta “regolare” non ha manifestato variazioni di sorta.

«I risultati di questo studio – hanno scritto gli autori nelle conclusioni – indicano che una buona aderenza alla Dieta Mediterranea è sicura, ed è associata a un miglioramento significativo della sindrome da intestino irritabile nei bambini e negli adolescenti». Andranno però ulteriormente indagate le motivazioni di performance così diverse, eventualmente accertando effetti della Dieta Mediterranea su metabolismo e microbioma. Nel frattempo però, «dovremmo incoraggiare bambini e adolescenti a seguire la Dieta Mediterranea per ridurre i sintomi al minimo».

Foto di Dana Tentis