Diviene presidente onorario della Fondazione Dieta Mediterranea il prof. Gaetano Crepaldi, alla guida della stessa dal 2010, anno in cui l’ha fondata. Il cambio al vertice della Fondazione nazionale impegnata nella promozione, tutela e ricerca della dieta mediterranea è avvenuto formalmente lo scorso 26 Ottobre, quando la presidenza effettiva è stata  affidata all’unanimità dal Consiglio d’Amministrazione al prof. Renato Guerriero.

Cambiano i ruoli nel segno di un necessario rinnovamento e di un costante impegno nella promozione di questo stile di vita riconosciuto patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco e identificato come il migliore per la salute dell’Uomo dalla Comunità scientifica internazionale. Il prof. padovano rimarrà comunque punto di riferimento per la fondazione nata ad Ostuni e con sede nel centrale Palazzo Tanzarella: ad essa continuerà ad offrire infatti supporto e parte della sua importante esperienza, esito di un percorso professionale esemplare e di un eccezionale contributo al panorama della medicina italiana.

Crepaldi è stato il Direttore della prima Clinica Medica dell’Università degli Studi di Padova e Direttore della Sezione Invecchiamento dell’Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sede a Padova.

Specialista in Medicina Interna, Endocrinologia, Cardiologia, Geriatria, ha sempre sostenuto il valore assai benefico della dieta mediterranea per la salute, tanto da volerne creare una Fondazione scientifica insieme al compianto Dott. Pierino Lacorte, amico di lunghissima data e collega ostunese.

Con i suoi sapienti modi di fare, affiancato dalla direttrice generale Dott.ssa Stefania Maggi, in questi otto anni Crepaldi ha gettato le basi per il consolidamento di una Fondazione impegnata a diffondere in maniera autentica il valore della dieta mediterranea, oggi meglio conosciuta anche grazie al suo notevole lavoro di studio e ricerca. Ed inoltre egli ha voluto fortemente che la stessa Fondazione fosse radicata in terra di Brindisi, luogo importante della dieta mediterranea italiana per storia e tradizione, con il coinvolgimento di istituzioni, produttori ed aziende.

Al Prof. Crepaldi, alla sua generosità e lungimiranza, l’accorato grazie del consiglio di amministrazione, dei soci e dello staff della Fondazione DM che porterà avanti il suo impegno facendo certamente tesoro dei suoi preziosi insegnamenti.