Fondazione Dieta Mediterranea, il quinto tour didattico alla scoperta delle eccellenze agroalimentari pugliesi
Fonte: Fondazione Dieta Mediterranea
È giunto alla sua quinta edizione il tour didattico in Puglia rivolto agli studenti del Corso di Laurea “Italian Food and Wine”, organizzato dalla Fondazione Dieta Mediterranea in collaborazione con l’Università di Padova. L’obiettivo dell’iniziativa, che si è svolta dal 30 novembre al 3 dicembre, è promuovere le eccellenze produttive agroalimentari ed enogastronomiche italiane coinvolgendo decine di studenti di diverse nazionalità e culture che ne saranno loro ambasciatori nel mondo.
Dove nasce e si radica la Dieta Mediterranea: la Fondazione intende promuovere il modulo nei luoghi in cui essa trova maggiore espressione in termini culturali, sociali, economici, scientifici, ambientali e paesaggistici. E per questo, da cinque anni ormai, si occupa di creare giornate di approfondimento che possano completare l’iter formativo degli studenti, chiamati a scandagliare tutti gli aspetti collegati alle produzioni di eccellenza in termini di Benefici sulla Salute delle persone, di Qualità del prodotto, di Innovazione dei processi di produzione, di caratterizzazione Storico-Culturale e di Sostenibilità ambientale.
Il variegato programma della quinta edizione è partita da Ostuni con la visita presso il GAL Alto Salento di Ostuni dove gli studenti, accolti dal presidente dott. Vincenzo Iaia, hanno preso parte al seminario su Dieta Mediterranea, Opportunità e sostenibilità “Semi di Futuro” con il dott. Antonio Caso, ricercatore ed esperto in europrogettazione.
Al mattino seguente a San Vito dei Normanni la visita presso “Il Mattarello”, eccellenza nella produzione di pasta fresca; la giornata è continuata con la conoscenza dell’azienda di trasformazione agroalimentare “F.lli Ruggiero” di Mesagne, per giungere all’azienda vitivinicola “Cantine San Donaci”; la seconda giornata si è conclusa con la visita all’antica quanto bella Masseria Cuturi dove gli studenti hanno visitato la struttura conoscendone colture e produzioni.
Le giornate sono proseguite con a Cisternino nel suggestivo Frantolio di Pietro D’Amico, eccellenza nella produzione di olio extravergine d’oliva biologico; tornando ad Ostuni,nell’auditorium dell’Ex convento delle Monacelle, si è tenuta la lettura magistrale a cura del prof. Antonio Capurso, Coordinatore del Comitato Scientifico FDM, su “La Dieta Mediterranea, la storia ed i benefici per la salute dell’uomo”, durante la quale è intervenuto il presidente del Museo delle Civiltà preclassiche di Ostuni, avv. Michele Conte. Nel programma anche la storica cantina “Cardone Vini” di Locorotondo con il suo Locorotondo DOP, quindi spazio alla ricerca scientifica ed alla biodiversità nel Centro di Ricerche “Basile-Caramia”.
Gli studenti, accompagnati dalla profe.ssa Viviana Corich, dell’ Università di Padova, dalla prof.ssa Stefania Maggi, presidente della Fondazione, e dal dott. Domenico Rogoli, Segretario generale dell’ente, hanno potuto così conoscere i territori pugliesi attraverso visite guidate in aziende che rispecchiano in particolar modo la tradizione mediterranea nella tipologia di prodotti agroalimentari, e che siano delle eccellenze in termini di Qualità, di Sostenibilità e di Innovazione. Valore aggiunto di questi stessi luoghi è il loro saper offrire il senso della convivialità e della socialità, componenti essenziali della Dieta Mediterranea riconosciuta a sua volta lo stile di vita migliore del mondo.