La Sarcopenia: l’invecchiamento si combatte fin da giovani
La sarcopenia è una condizione associata all’età, che comporta diminuzione della forza, della massa e della funzione muscolare. I fattori che concorrono a tale processo sono diversi: il grado di attività fisica, le modificazioni ormonali – in particolare la diminuzione del testosterone nei maschi e degli estrogeni nelle donne -, la malnutrizione e diverse malattie croniche.
Nell’anziano, l’attività fisica è importante, perché migliora la forza, pur aumentando di poco la massa muscolare. La prevalenza di sarcopenia aumenta considerevolmente con l’età e raggiunge tassi intorno al 20-30% dopo gli 80 anni.
Si previene innanzitutto adottando, fin dalla giovane età, un regime alimentare completo e bilanciato e attraverso la pratica regolare di un’attività fisica, come proposto dal modello Mediterraneo. Inoltre, nell’anziano assistiamo spesso ad una diminuzione dell’introito di cibo, ma anche una alimentazione squilibrata, monotona e povera in proteine.
Raccomandazioni:
- Assumere un’adeguata quantità di proteine nei diversi pasti della giornata (es. uova e legumi). Le raccomandazioni odierne prevedono nell’anziano l’assunzione di 0,8-1,2 grammi pro-chilo di proteine al giorno, in assenza di malattie legate all’insufficienza renale.
- Introdurre un’adeguata quantità di acqua, anche attraverso l’assunzione di frutta e verdure fresche. Nell’anziano può comparire un’alterazione del senso di sete che può favorire l’insorgenza di disidratazione.
- Seguire le raccomandazioni per una corretta alimentazione in merito alla riduzione di grassi soprattutto di origine animale, di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e all’assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura