Sono molteplici le iniziative di governi e dei gruppi di ricerca dei paesi occidentali per contrastare il crescente tasso di obesità, fenomeno che interessa soprattutto le più giovani generazioni. L’eccesso di peso e una dieta malsana sono fattori di rischio per diversi tumori e molte altre condizioni croniche tra cui il diabete di tipo II, malattie del fegato, malattie cardiache, depressione e mortalità precoce.

L’obesità è un problema sanitario complesso, influenzato da un’ampia gamma di determinanti tra cui l’ambiente sociale, fisico ed economico (determinanti sociali). I tassi di obesità infantile raddoppiano durante la scuola primaria, quindi sostenere i bambini ad avere una dieta più sana durante questo periodo può essere particolarmente importante.

Nel Regno Unito i dati del National Child Measurement Program mostrano che la prevalenza dell’obesità è due volte più alta negli alunni di età primaria che hanno più bisogno di sostegno economico rispetto a quelli con minori necessità economiche. Anche l’apporto alimentare è modellato socialmente, con i bambini provenienti da famiglie con status socioeconomico inferiore che mangiano più alimenti trasformati e meno frutta e verdura.

Un approccio per migliorare la dieta dei bambini e prevenire un eccessivo aumento di peso è quello di migliorare le conoscenze nutrizionali e insegnare le abilità culinarie in tenera età attraverso interventi scolastici o comunitari. Infatti, una delle raccomandazioni chiave contenute nel rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità su come porre fine all’obesità infantile, è quella di “rendere disponibili corsi di preparazione del cibo ai bambini, ai loro genitori e a chi si prende cura di loro”, e ci sono prove che l’apprendimento precoce delle abilità culinarie nella vita sia associato a una migliore qualità della dieta e a minori tassi di obesità in età adulta. Con questi presupposti è stato sviluppato, dalle istituzioni scolastiche insieme ad un team di esperti della nutrizione e della salute, il COOKKIT, intervento consistito in quattro lezioni di cucina settimanali supportate da un manuale e kit per la preparazione del pasto da portare a casa come compito da svolgere insieme alla famiglia. Un approccio graduale ha progressivamente introdotto i bambini a nuove abilità culinarie e informazioni su un’alimentazione sana. Ciascuna lezione prevedeva 30 minuti di informazioni nutrizionali introduttive (compresi i rischi di futuri tumori e altre malattie) e abilità culinarie, seguiti da 90 minuti di cucina.

Dai risultati ottenuti COOKKIT si è dimostrato un metodo praticabile e coinvolgente da adottare per le scuole per cercare di migliorare i comportamenti alimentari sani e le conoscenze degli alunni, in particolare l’assegnazione di una ricetta abbinata al kit di ingredienti da portare a casa per la preparazione del pasto come attività da svolgere a casa, in allineamento con la lezione a scuola, ha fornito un modo chiaro e tangibile per ricreare e ripetere l’apprendimento da un ambiente all’altro.