Anno internazionale del miglio, FAO spera di liberare il potenziale di un cibo speciale
ROMA, 2 GENNAIO – L’ONU dedica il 2023 a maggiori sforzi nella produzione di miglio, date le sue proprietà nutrizionali e la resilienza nell’adattamento ai cambiamenti climatici e lo celebra nell’Anno internazionale del miglio. Mentre i sistemi agroalimentari globali affrontano infatti sfide per nutrire una popolazione globale in continua crescita, i cereali resilienti come il miglio forniscono un’opzione economica e nutriente e devono quindi essere aumentati gli sforzi per promuovere la loro coltivazione. Il miglio comprende un gruppo eterogeneo di cereali. Sono un’importante fonte di nutrimento per milioni di persone nell’Africa sub-sahariana e in Asia. Sono profondamente radicati nella cultura e nelle tradizioni dei popoli indigeni e contribuiscono a garantire la sicurezza alimentare nelle aree in cui sono culturalmente rilevanti.
“I miglio sono incredibili colture ancestrali con un alto valore nutrizionale. Il miglio può svolgere un ruolo importante e contribuire ai nostri sforzi collettivi per responsabilizzare i piccoli agricoltori, raggiungere lo sviluppo sostenibile, eliminare la fame, adattarsi ai cambiamenti climatici, promuovere la biodiversità e trasformare i sistemi agroalimentari”, secondo il Direttore Generale della FAO QU Dongyu.
Una maggiore produzione di miglio potrà sostenere i mezzi di sussistenza dei piccoli agricoltori e fornire posti di lavoro dignitosi per donne e giovani. Le entrate create possono stimolare la crescita economica. Con la possibilità di un’alternativa ai cereali salutari con il miglio, i rischi associati agli shock di produzione possono essere mitigati.
“L’Anno Internazionale è un promemoria per sostenere e sviluppare questa importante coltura. E offre un’opportunità unica per sensibilizzare e dirigere l’attenzione politica sui benefici nutrizionali e per la salute del consumo di miglio, sull’idoneità del miglio alla coltivazione in condizioni climatiche avverse e mutevoli e sulla creazione di opportunità di mercato sostenibili e innovative per molti paesi intorno al lavoro per il miglio a beneficio di agricoltori e consumatori a livello globale”, spiega Qu ricordando anche il legame del tema alimentazione con gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.