Fondazione Dieta Mediterranea, la nuova sede nel Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi

La Fondazione Dieta Mediterranea ha una nuova sede logistica nel prestigioso Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi, spazio che custodisce storia e cultura della città adriatica. Così sarà almeno fino all’inaugurazione del grande Parco Cillarese dove avrà a disposizione spazi e supporti che gli consentiranno di svolgere al meglio la sua funzione di ricerca e formazione.

Con delibera N.360 del 5 dicembre 2024 la Giunta comunale ha infatti approvato la scelta di ospitare nell’imponente costruzione del centro città la prima fondazione nata in Italia per la valorizzazione e diffusione della Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel novembre 2010.

“Siamo lieti di aver garantito alla Fondazione Dieta Mediterranea una sede all’interno del Palazzo Granafei Nervegna. Tale pur prestigiosa postazione si deve comunque intendere provvisoria, in attesa del completamento e dell’inaugurazione della grande sede di Parco del Cillarese – a dirlo il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna – In quel contesto, la Fondazione Dieta Mediterranea potrà dispiegare tutte le proprie potenzialità didattiche e formative anche grazie alla presenza in loco degli orti didattici e di altre strutture di supporto all’educazione alimentare. Porgiamo quindi un sentito benvenuto a Brindisi alla Fondazione Dieta Mediterranea, certi che la sua presenza sul territorio rappresenterà un saldo punto di riferimento”.

Grande la soddisfazione manifestata dalla presidente Stefania Maggi per la scelta di sindaco e Giunta: “Desidero esprimere a nome mio e di tutto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Dieta Mediterranea il più sincero ringraziamento per averci concesso l’opportunità di utilizzare gli spazi del prestigioso Palazzo Granafei Nervegna come sede della Fondazione – commenta – E’ un vero privilegio poter usufruire di una location di così grande valore culturale che, sono certa, rappresenta l’inizio di una collaborazione che si esprimerà pienamente nelle attività che insieme realizzeremo nel Parco del Cillarese”