La letteratura scientifica ha già ampiamente dimostrato come l’adesione alla Dieta Mediterranea riduca il rischio di sviluppare importanti malattie croniche. Ma la Dieta Mediterranea, un regime alimentare ricco di verdura, frutta, legumi ma arricchito anche da grassi monoinsaturi omega 3 presenti nell’olio d’oliva e nel pesce, può anche ridurre la gravità dei sintomi del Covid?

Di fatto, già molte malattie croniche indiziate di peggiorare i sintomi del Covid sono meno diffuse tra chi rispetta i dettami di quella che è considerata la Dieta più salutare al mondo. Ma esiste un legame diretto?

La risposta arriva in un articolo pubblicato su Frontiers in Medicine nel luglio 2022 da Zargarzadeh e al. e che riporta uno studio condotto tra 250 pazienti con Covid ospitalizzati in Iran. Lo studio ha di fatto analizzato la gravità del Covid per ciascun paziente e l’ha confrontato con le sue abitudini alimentari.

I risultati hanno confermato l’intuizione dei ricercatori: i pazienti che hanno aderito più fedelmente alla Dieta Mediterranea avevano livelli sierici di proteina C-reattiva e velocità di eritrosedimentazione più bassa, e oltre il 77% di probabilità in meno di avere una forma grave di Covid-19. Non solo: man mano che il punteggio di aderenza alla Dieta Mediterranea cresceva, più bassi erano sintomi come dispnea, tosse, febbre, brividi, debolezza, mialgia, nausea, vomito e mal di gola.

Considerando che la Dieta Mediterranea è un regime alimentare dai forti connotati anti-infiammatori, non sorprende anche come i biomarcatori che segnalano le infiammazioni in corso all’interno del corpo si siano dimostrati più bassi rispetto a chi consumava cibi meno sani.

Foto di Anna Shvets