Alimenti a basso indice glicemico prevengono il diabete

Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr di Avellino e dell’Università Federico II di Napoli, dimostra che una dieta con un basso indice glicemico potrebbe contribuire a prevenire il diabete di tipo 2. La ricerca è pubblicata su Nutrients

Una dieta con basso indice glicemico potrebbe prevenire il diabete di tipo 2. Questo il risultato dello studio MEDGI-Carb, pubblicato su Nutrients, condotto da ricercatori dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche di Avellino (Cnr-Isa) in collaborazione con l’Unità diabete, nutrizione e metabolismo dell’Università Federico II di Napoli e le Università di Purdue (USA) e Chalmers (Svezia). Il gruppo di ricerca ha valutato come il profilo glicemico giornaliero di individui in sovrappeso ma senza diabete fosse influenzato dalla dieta.

“Il principale presupposto di questo studio è rappresentato dalla consapevolezza che abbassare la glicemia dopo il pasto può essere una strategia efficace per ridurre l’incidenza del diabete; infatti, l’aumento della glicemia postprandiale rappresenta l’inizio del processo che porta allo sviluppo della malattia”, afferma Rosalba Giacco, ricercatrice nell’Area di nutrizione umana e metabolismo presso il Cnr-Isa di Avellino e responsabile del progetto di ricerca.