La costa garganica, caratterizzata da una serie continua di punte con ripe frastagliate e scoscese che si alternano a baie con spiagge limitate a monte da falesie ripide ed elevate, è bagnata dall’Adriatico, mare dalle infinite sfumature d’azzurro, che cela una straordinaria ricchezza di fauna marina, rivelata dai Trabucchi, esempi straordinari d’ingegno che richiamano un’antica tradizione marinara. Svariate specie di pesci bianchi ed azzurri, ricchi di proteine, vitamine e acidi grassi omega-3, pescati secondo i diversi tempi di crescita e proliferazione durante tutto l’arco dell’anno, in piena osservazione delle norme igienico-sanitarie e dei principi della sostenibilità ambientale, rappresentano alimenti di altissima qualità, sicuri e che identificano appieno la Dieta Mediterranea.

L’iniziativa, realizzata dagli esperti dott. Domenico Rogoli, biologo nutrizionista della Fondazione Dieta Mediterranea, e dott.ssa Sabrina Pupillo, tecnologa alimentare della CNA, si inserisce in un piano di valorizzazione delle specie ittiche delle lagune e dei mari del gargano promosso dal GAL Gargano, presieduto dalla dott.ssa Annarosa Notarangelo.