La Fondazione Dieta Mediterranea
Chi siamo
La Fondazione Dieta Mediterranea fu costituita il 30 novembre del 2010, per volere del prof. Gaetano Crepaldi, presidente emerito, ed un nutrito parterre di illustri esponenti del mondo accademico e scientifico, delle istituzioni pubbliche e di quelle private. Dal 27 marzo 2019 la prof.ssa Stefania Maggi, già Direttore generale dell’ente, è il nuovo presidente della Fondazione.
Obiettivi
La Fondazione è nata con lo scopo di sostenere la diffusione e l’adesione alla Dieta Mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO, e di promuovere studi e ricerche atte ad aumentare le conoscenze relative ai componenti della dieta mediterranea.
La Dieta Mediterranea è universalmente riconosciuta dalla comunità scientifica come la miglior strategia per vivere una vita lunga ed in salute, capace di ridurre significativamente il rischio di patologie croniche debilitanti (cardiovascolari, tumori, diabete, obesità, malattie osteoarticolari e neurodegenerative) e di determinare un miglioramento della qualità di vita. Essa rappresenta, inoltre, la soluzione ideale per la costruzione di un sistema di sviluppo sostenibile in grado di preservare l’ambiente
La sede
Tra i principali motivi che hanno indotto i fondatori ad individuare ad Ostuni la sede nazionale della prima fondazione italiana, nata per tutelare e diffondere i valori e le conoscenze del regime alimentare e comportamentale che caratterizza i popoli del Mediterraneo, si evidenziano l’assoluta rilevanza storica, artistica e culturale, le tradizioni enogastronomiche e le caratteristiche socioambientali di un territorio unico, che ricalcano l’essenza dei principi espressi dal modello Dieta Mediterranea.
La Fondazione Dieta Mediterranea è ospitata presso le sale del prestigioso palazzo Tanzarella in via Cattedrale, nel cuore del borgo antico di Ostuni, un edificio della seconda metà del 1500. Da un documento del catasto del 1816 però si deduce che, in quell’anno è stato acquistato dalla famiglia Tanzarella. Oggi presenta le caratteristiche ottocentesche esaltate dal restauro del 2014.
Lo storico palazzo si trova di fronte al Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale e i più recenti restauri hanno restituito il colore rosso tipico della pittura pompeiana. Palazzo Tanzarella presenta ancora degli elementi del cinquecento sia sul prospetto che negli interni. Gli architravi sulle finestre presentano ancora le caratteristiche cinquecentesche e l’iscrizione: “Ogni cosa a suo tempo. Le cose ben moderate durano a lungo”.